Cenni storici
Il Mandorlo, coltivato già nell’Età del Bronzo, ha origine in Asia Centro-Occidentale per arrivare in Italia nel V secolo A.C. grazie ai Greci.
Durante il Medioevo Carlo Magno contribuì alla diffusione del mandorlo, il cui frutto era considerato un cibo completo, dalle proprietà stimolanti e curative.

Caratteristiche nutrizionali
Le mandorle presentano un quadro nutrizionale perfetto: ricche di acidi grassi monoinsaturi (quelli buoni che abbassano il colesterolo), riducono le infiammazioni, riducono il rischi di diabete, sono un valido alleato del cuore, sono una ottima fonte di proteine e di anti ossidanti (contengono vitamina E, selenio e polifenoli). Fanno bene a pelle, unghie, capelli, alle ossa e ai denti (un bicchiere di latte di mandorla contiene più calcio di uno di latte vaccino).
Inoltre contribuiscono a migliorare la memoria, il buonumore, la circolazione e la pressione sanguigna.

Il Mandorlo e il territorio
In primavera in Sicilia accade qualcosa di magico. Una candida esplosione sui rami seminudi dei mandorli accompagna la nuova stagione che vede il nostro territorio risvegliarsi come da un incantesimo che ci accompagnerà fino alla raccolta dei frutti più buoni. Quei frutti che gli Arabi avrebbero saputo lavorare con albume e miele dando vita a quella meravigliosa tradizione siciliana dei dolci alle mandorle

Le nostre Mandorle
Attualmente nel nostro mandorleto sono presenti varietà antiche e la varietà Tuono. Vengono raccolte a mano a fine Agosto e lasciate essiccare al sole la prima settimana di Settembre. Hanno il guscio duro e questo le preserva da ogni forma di attacco parassitario. Non facciamo uso di pesticidi ne di diserbanti.
Un dato su tutti contraddistingue le nostre mandorle da quelle di importazione: contengono oltre 2100 mg di polifenoli (per 100 g di sostanza secca) mentre quelle americane e spagnole non arrivano a 1500 mg.
Siamo fortemente impegnati a valorizzare, attraverso un attento lavoro di ricerca con l’associazione SIMENZA e l’esperienza di Salvatore Centonze, lo straordinario patrimonio di biodiversità sul modo della mandorlicultura sui Monti Erei.